Tab Article
L'unico modo di ridestare il senso della verità è quello di risvegliare il senso della realtà: ma la realtà di cui si occupa la teologia è il mistero di Dio, e l'unico modo di accedervi è attraverso la contemplazione della fede: "actus intellectus assentientis veritati divinae ex imperio voluntatis a Deomotae per gratiam". Per accendere il senso della fede, e di qui ristabilire l'orientamento nella realtà illuminata dalla luce della verità, la teologia deve pertanto ritornare al mistero: contemplare umilmente nell'atteggiamento ragionevole del "sapiente" (in senso classico e biblico) e non in quello razionalista dello "scienziato" (in senso moderno), nel legittimo pluralismo di prospettive diverse e convergenti - il volto misterioso di Dio rivelato da Gesù Cristo. Sommario breve: Castellucci "Dio non ha bisogno di nulla". L'autarchia come cifra fondamentale del divino nel mondo greco. Boschi Il mistero di Dio nella Bibbia. Benzi Mistero di Dio e purificazione in Isaia 6, 1-7. Borriello Il mistero di Cristo nell'esistenza cristiana. SPIRITO La tradizione dei padri del deserto davanti al mistero di Dio. Pasini La contemplazione di Dio nella spiritualità bizantina. Carpin La conoscenza umana di Dio in Isidoro di Siviglia. Parenti Una questione sull'ontologia trinitaria. BARZAGHI Simbolica e teoresi nelle "cinque vie" di san Tommaso d'Aquino. OLMI La struttura del mistero di Dio.